top of page

Chi sono e qual è il mio approccio


Classe 1982, con oltre 15 anni di esperienza nel settore del design e dell'arredamento, sono una persona empatica, precisa ed orientata all'obiettivo.


La passione per il design a 360 gradi mi porta ad amare tutte le sfumature del design, dagli interni agli esterni, dall'oggetto d'arredo all'architettura, dalla grafica all'immagine coordinata.


Ho esperienza come progettista d'interni e di sistemi d’arredo (anche su misura) ed ho maturato esperienze manageriali nella Direzione Lavori per grandi marchi del design (trovi le migliori collaborazioni qui https://www.fadesign.org/about).


Perché un Blog?


Perché voglio mettere la mia esperienza al tuo servizio, per aiutarti a realizzare il tuo sogno: una casa che ti rispecchi.


Il mio motto è: “La tua casa dovrebbe raccontare la storia di chi sei ed essere una collezione di ciò che ami.”


Come?


Utilizzando soluzioni di home design e home decor sostenibili.


In che senso sostenibili?


1. Utilizzando materiali a basso impatto di Co2 (ti mostrerò poi con quali ho scelto di lavorare e perché)

2. Venendo incontro alle esigenze di chi, magari proprio come te, non ha un budget elevato


Ma andiamo per ordine.


CHI SONO

Nasco a Desio da genitori 100% brianzoli e vivo a Seveso da sempre.

Mio nonno materno (che, ahimè non ho mai conosciuto poiché mancato prematuramente) era un falegname, il tipico falegname della Brianza del Dopoguerra.


Credo sia da lui che ho ereditato la passione per il legno e per l’arredamento, che è sfociata poi, dopo la maturità scientifica a Cantù (patria del massello di legno, ndr) nel corso di Laurea in Disegno Industriale e Prodotto d’arredo al Politecnico di Milano.


Eravamo, nel 2001, i pionieri di questo nuovo corso di Laurea.


Iniziato come Terza Facoltà di architettura, diventa poi un Corso di Laurea a parte.


Ecco perché la sperimentazione è alla base della mia formazione accademica.


Come è noto, l’università non ti dà tutti gli strumenti necessari per il mondo del lavoro.


Ecco perché, mentre stavo stendendo la tesi di laurea, riesco ad entrare in Boffi (dopo una selezione abbastanza dura). Progettare bagni e cucine per una clientela esclusiva non è semplice. Devi conoscere come funzionano gli impianti, come vuoi che siano fatti per utilizzare i prodotti aziendali che, seppur flessibili e customizzabili, hanno dei limiti che devi conoscere.


Cosa fece sì che mi scegliessero?

Ricordo ancora la domanda: “Perché un cliente dovrebbe scegliere noi come azienda rispetto alle altre”?

La mia risposta: “Perché lo facciamo sentire speciale. Perché trattiamo ogni cliente come se fosse il più importante per noi”.


Non era solo una frase ad impatto. Mi uscì dal profondo di me stessa. E ancora oggi credo che un buon progetto parta proprio dall’ascolto delle esigenze delle persone.


Per me il cliente non è il cliente, ma è innanzi tutto una persona. Qualcuno che ha necessità, esigenze e sogni e speranze come chiunque altro.


Qual è quindi il mio approccio?


Innanzi tutto ascoltare quello che hai da dire.


La mia carriera decennale mi ha portata a ricoprire ruoli in ambito commerciale e gestionale per aziende diverse, da Boffi (leader nella produzione di bagni e cucine di alto livello) appunto, a Cesana (leader cabine doccia), da Calligaris ad Agape (leader nel bathroom design di alto livello), per approdare in Listone Giordano (leader ed inventore del parquet prefinito) e, oggi, alla mia attuale posizione di showroom manager presso il Flagshipstore Domal by Hydro (multinazionale leader dei serramenti in alluminio).


Tutte queste esperienze sono accomunate dall’ambizione di raggiungere nuovi traguardi e migliorare innanzitutto me stessa e le mie conoscenze, specialmente sui materiali.





Ho scoperto prima i vantaggi del Gres porcellanato, del mosaico per rivestimenti.

Successivamente le finiture e le essenze dei vari legni, sia per i mobili che per i pavimenti/rivestimenti.

Ho imparato a distinguere i prodotti “veri” (pietre naturali) da quelli sintetici (Okite, Dekton, quarziti, conglomerati).


Grazie ad Agape ho scoperto l’utilizzo dell’Argilla come materiale di rivestimento naturale ed a basso impatto di Co2.


Grazie a Listone Giordano ho scoperto come deve essere fatto un parquet di qualità, da dove deve provenire il legno perché sia sostenibile e perché mantenga le caratteristiche migliori una volta lavorato.


Grazie ad Hydro, ho scoperto che l’alluminio nasce, in realtà, da una pietra, che è riciclabile infinite volte e che è, assieme al silicio, uno dei materiali più presenti sulla Terra.


Durante gli ultimi mesi ho lavorato a stretto contatto con architetti ed ingegneri per la certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design, ovvero il sistema statunitense di classificazione dell'efficienza energetica e dell'impronta ecologica degli edifici, n.d.r.) e ho capito quanto ogni singola scelta che facciamo può ricadere in maniera positiva o negativa sull’ambiente e sul futuro del nostro Paese.


Non mi reputo una ambientalista in senso stretto, ma nel mio piccolo credo di essere “green”.


Non ho un’auto di proprietà e mi muovo da sempre a piedi o con i mezzi di trasporto.


Soluzioni sostenibili dicevamo.

Entra nel mio mondo e scopriamo insieme come utilizzare materiali a basso impatto ambientale per realizzare la casa dei tuoi sogni senza spendere un patrimonio!

Sei pronto/a?


bottom of page